Venerdì  – 30 ottobre 2020

ore 14.00 Accoglienza presso la struttura ricettiva, presentazione del workshop e conoscenza tra i partecipanti.

ore 15.00 –

inizio del tour fotografico in una parte del centro storico poco conosciuto, siamo nella zona antica del Sestiere del Molo. I sestieri storici di Genova erano sei rioni, come suggerisce la parola stessa. Ci arriviamo superando la casa di Colombo e il suo chiostro, oltre Piazza di Sarzano con una breve sosta pe fotografare il pozzo di Giano, che narra le origini della città di Genova. Il Dio Giano protettore delle navi, che secondo la leggenda avrebbe fondato la città, dandole il nome di Genova, è rappresentato “Bifronte” perché aveva il potere di rappresentare il passato e il futuro. Il tempietto esagonale eretto in suo onore, fu progettato nel 1600 a copertura di un pozzo sopra le antiche cisterne. In questa zona, si fabbricavano le corde e le sartie per il porto e per le navi, serviva molta acqua per le lavorazioni e l’unico modo per raccoglierla e conservarla era all’interno delle cisterne.
Raggiungeremo poi Campo Pisano, tranquilla piccola piazzetta di forma irregolare con case color pastello e un selciato realizzato con ciottoli di mare bianchi e grigi, tipica pavimentazione ligure in uso fin dal Medioevo. E’ cosi chiamata perché in questo luogo, dopo la vittoria del 1284 riportata dalla flotta genovese sui Pisani, qui sarebbero stati confinati migliaia di prigionieri pisani, la maggior parte dei quali, morti di fame e di stenti, sarebbero stati sepolti in quello stesso luogo.
Attraverso le “creuze”, tra edicole votive, archi e murales colorati, arriveremo in una zona dove antico e moderno si fondono con contrasti che ci permettono di fare interessanti scatti.
Cena in un tipico ristorante genovese.
Rientro in albergo.

Sabato 

ore 8,00: 

Questa mattina visiteremo un altra zona del Sestiere del Molo, dopo aver fotografato contrasti di luci ed ombre, nella suggestiva Piazza di San Matteo, saliremo verso la collina di Castello, il primo insediamento abitativo della città (il nucleo più antico) dove sorgono la chiesa e il convento di Santa Maria di Castello, l’ altissima Torre degli Embriaci medievale incastonata fra le abitazioni, ed ancora fotograferemo Piazza di Santa Maria in Passione, con la sua aura di splendore legata alle rovine della Chiesa sconsacrata che dà il nome alla piazza.
Dopo la pausa pranzo in una caratteristica trattoria, ci inoltriamo in una zona adiacente il porto ancora a caccia di luci e ombre tra portici e carruggi.
Rientro in albergo per un po’ di relax prima di uscire per la cena., magari per gustare ancora “Sua altezza IL PESTO” e a seguire torniamo nella zona del porto antico per una suggestiva e rilassante esperienza di fotografia sensoriale. Sull’isola delle chiatte, fotograferemo i riflessi delle luci del porto fra i cigolii dei pontili, il rollio delle barche sull’acqua e lo stridio dei gabbiani.

Domenica 

ore 8,00:

dopo colazione raggiungiamo Capo Santa Chiara, per fotografare il blu profondo del mare e un panorama mozzafiato, e da qui attraverso una stretta “crueza de ma” arriviamo all’antico borgo di pescatori di Vernazzola.
Rientro in hotel per revisione e analisi delle foto realizzate.
0re 13 circa termine del workshop

Lunedi – Estensione gratuita e facoltativa
Il lunedì i nostri master hanno pianificato una uscita fotografica alle Cinque Terre. I partecipanti al workshop che abbiano deciso di estendere la loro permanenza a Genova possono aggregarsi gratuitamente. Rimangono a loro carico tutti i costi diretti come ad esempio i costi relativi al treno, alla tessera di circolazione nel parco delle Cinque Terre e quelli relativi al vitto e alloggio.
Il programma previsto è il seguente:
Subito dopo colazione partenza con il treno per le cinque terre.
L’intera giornata sarà dedicata alle fotografie in questi caratteristici borghi.
Rientro a Genova in tarda serata.