Serata di luna nuova, è passata mezzanotte, sulla via del ritorno dal rifugio arriviamo in vista del mare e anche se l’inquinamento luminoso è molto forte provo a fare uno scatto. In realtà ne provo due, uno a 3200ISO per la Via Lattea,  e le luci dei paesi a valle si bruciano. Allora ne faccio un altro a 400ISO, questo va abbastanza bene per le luci, ma tutto il resto è tremendamente sottoesposto.

Era tardi, il risultato non mi piaceva e allora ho lasciato perdere.

Col senno di poi avrei dovuto fare qualche altro scatto per recuperare le zone in ombra, allungando molto il tempo di posa.

A casa ho voluto fare un esperimento:  quanto si riesce a recuperare da due foto così sottoesposte?

In Lightroom ho fatto un merge HDR delle due foto e poi ho proseguito la post produzione del file dng creato dalla fusione.

Il risultato è quello che vedete, niente di eccezionale, ma rimane impressionante quante informazioni si riescono a recuperare da uno scatto così sottoesposto.

La prossima volta dovrò fare più scatti dedicati alle zone scure in modo da diminuire il rumore digitale.

  • Nikon D850

  • Irix 15mm f2.4 firefly

  • 1/20

  • f/2.4

  • ISO: 400 e ISO: 3200

Post produzione

Fusione HDR, utilizzo pesante di vari pennelli per gestire sia la via lattea che gli spazi in ombra in primo piano